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Qhapaq Ñan, Il grande cammino delle Ande al Museo delle civiltà

Progettazione, allestimento museale e virtual tour 360°

Inserito nell’elenco dei beni Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2014, il Qhapaq Ñan è stato oggetto di studio nei più svariati ambiti (archeologico, ingegneristico, storico, antropologico). Il cammino, considerato un potente mezzo di comunicazione tra i popoli, ancora oggi continua a compiere, come ha fatto per secoli, la sua funzione di connettore tra le comunità e veicolo di scambi economici e culturali, proprio come le grandi vie consolari dell’Impero Romano.

Progetto corale, la mostra intreccia anche un dialogo con l’arte contemporanea, contrappunto ai saperi ancestrali e alla cosmovisione andina, fonti di ispirazione per la produzione artistica dei nostri tempi. La mostra, curata da Rosa Jijón in collaborazione con Nuria Sanz, José de Nordenflycht e Doantella Saviola, propone opere di Gracia Cutuli (Argentina), Joaquín Sánchez (Bolivia), Cecilia Vicuña (Cile), Gabriel Vanegas (Colombia), Estefanía Peñafiel Loaiza (Ecuador), Mariano León (Perù).

Il nostro ruolo è stato quello di progettare, produrre e allestire un percorso espositivo finalizzato a valorizzare ogni ambito di una mostra che, dal passato al presente, attraversa storia, antropologia, artigianato, archeologia, saperi ancestrali, cooperazione tra i Paesi, turismo comunitario e sostenibile, arrivando all’arte contemporanea.